“Mamma pecora brianzola”, biro, pennarello e acquarello su foglio doppio, 48 x 33, 2012, opera pubblicata sul “Giornale di Voghera” del 10/4/2014
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“I quattro cavalli”, olio su tela con costa dipinta, 100 x 80, 2006 , opera pubblicata sul “Giornale di Voghera” del 28/9/2006. Scelta per locandine e inviti della mostra “Quasi 59” (30 settembre-7 ottobre 2006) presso il Centro “Adolescere” di Voghera”.
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“Bisonti nel Wyoming”, olio e pennarello su carta, 50 x 35, 2012, opera pubblicata sul “Giornale di Voghera” dell’ 8/11/2012
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“Il procione”, pennarello su cartone bianco lucido, 50 x 35, 2012.
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“I Rhodesian Ridgeback, cacciatori di leoni”, olio e pennarello su tela con costa dipinta, 80 x 80, 2012, opera pubblicata sul “Giornale di Voghera” del 25/10/2012. Scelta per inviti e locandine della mostra “Animali 2002-2012” (3-11 novembre 2012) presso la Sala Pagano di Voghera.
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“Il falco”, olio, pennarello e carboncino su cartone beige, 33 x 49, 2012. - Ecco cosa possiamo imparare dal falco, secondo la tradizione dei Pellirosse: con l’attenzione e la concentrazione siamo in grado di ottenere (magari in modo imprevedibile) quello che ci aspettiamo dalla vita o comunque schiarirci le idee.
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“Toro Piemontese” (studio), acquarello e pennarello, 56 x 42, 2012, opera pubblicata sul “Giornale di Voghera” del 10/1/2013.
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“Il cigno svedese”, acrilico e pastello su carta, 50 x 35, 2008, opera pubblicata sul “Giornale di Voghera” dell’11/6/2009 - Secondo i Pellirosse il cigno ci insegna a perseguire l’obiettivo di andare oltre le apparenze, ad aprire mente e cuore per conoscere e per meditare in modo da risolvere con l’intuizione i nostri problemi.
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“Illustrazione per ‘Lotto del gufo” (“Giornale di Voghera” del 16/7/2009), pennarello in bianco e nero, 19,5 x 30, 2008 - Secondo i Pellirosse, come il gufo vede anche al buio, anche noi possiamo percorrere sentieri sconosciuti: questo animale ci insegna a contare sulla perspicacia.
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Illustrazione per ‘Lotto della donnola’” (“Giornale di Voghera” dell’1/10/2009), pennarello, 19,5 x 30, 2009. - Secondo i Pellirosse la donnola ci insegna che se combattiamo con tutte le nostre forze per uscire da una situazione preoccupante o risolvere un problema spinoso, non possiamo fallire. E’ importante acquisire lucidità di giudizio e perseguire la chiarezza come obiettivo primario.
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“Tartaruga scatola (Terrapene carolina)” (studio), pennarello e grafite, 30 x 21, 2012, opera pubblicata sul “Giornale di Voghera” del 19/4/2012, € 70. - Secondo i Pellirosse la tartaruga ci suggerisce la ricetta per una vita serena: conoscere noi stessi e il nostro prossimo, distinguendo chi è sincero da chi finge.
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“Illustrazione per ‘Lotto del ragno” (“Giornale di Voghera” del 22/10/2009), pennarello acquerellato in tricromia, 30 x 20, 2009. - Ed ecco la saggezza dei Pellirosse. Il ragno ha otto zampe e otto è il simbolo dell’infinito; quindi, imparando da lui, possiamo tessere la nostra vita come meglio crediamo, sperimentando, ma evitando di restare imprigionati nella tela delle illusioni. Il ragno ci invita a costruire con senso di responsabilità il nostro destino.
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“Illustrazione per ‘Lotto dell’orso” (“Giornale di Voghera” del 19/11/2009), pennarello, in bianco e nero, 21 x 30, 2009. - Secondo i Pellirosse, l’orso ci invita all’introspezione per capire chi siamo e cosa vogliamo, al di là dei condizionamenti dell’educazione e dell’ambiente.
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“Illustrazione per ‘Lotto del lupo” (“Giornale di Voghera” del 17/6/2010), pennarello in bianco e nero su carta color avorio, 29,5 x21, 2009. - Secondo i Pellirosse il lupo ci insegna a cercare la solitudine per raccogliere idee e riflessioni, per arrivare alla nostra verità interiore; potremo così comunicare agli altri quello che abbiamo imparato.
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“Illustrazione per ‘Lotto della rana’” (“Giornale di Voghera” del 16/6/2011), pennarello in bianco e nero, 29,5 x21, 2009. - Secondo i Pellirosse, la rana ci suggerisce di purificare corpo e mente con la meditazione e il contatto con la natura (con l’acqua, in particolare).
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“Illustrazione per ‘Lotto dell’alce” (“Giornale di Voghera” del 2/12/2010), pennarello in grigio, nero e blu su carta color avorio, 29,5 x21, 2009/2010. - Secondo i Pellirosse l’alce ci insegna a ripercorrere con la mente il cammino fatto nella nostra vita per constatare che, pur avendo commesso degli errori, abbiamo comunque passi in avanti.
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“Illustrazione per ‘Lotto della cornacchia’” (“Giornale di Voghera” del 21/1/2010), pennarello in bianco e nero, 219,5 x 21, 2010. - I Pellirosse credono che la cornacchia ci insegni a fare un bilancio della nostra vita per cambiare rotta, all’occorrenza, e per non ritrovarsi a rimpiangere di non aver dato una svolta alla nostra esistenza.
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“Illustrazione per ‘Lotto della lontra’” (“Giornale di Voghera” dell’18/2//2010), pennarello in bianco e nero, 21 x 19,5, 2010. - La lontra ci insegna, secondo i Pellirosse, a soppesare bene quello che abbiamo per goderne, per condividerlo e per non essere invidiosi di chi ci sembra più ricco di noi.
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“Illustrazione per ‘Lotto del falco” (“Giornale di Voghera” del 4/3//2010), pennarello in bianco e nero, 19,5 x 29,5, 2010.
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“Illustrazione per ‘Lotto della farfalla’” (“Giornale di Voghera” del 22/4/2010), pennarello in bianco e nero su foglio doppio color avorio, 29,5 x 21, 2009. - Secondo i Pellirosse la farfalla ci insegna a seguire la strada indicata dal cuore per avere lucidità mentale e prontezza nell’affrontare le incognite del cammino intrapreso.
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“Illustrazione per ‘Lotto dell’istrice” (“Giornale di Voghera” del 20/5/2010), pennarello, 29,5 x21, 2010. - Secondo i Pellirosse l’istrice ci fa capire che dobbiamo recuperare la nostra perduta semplicità di bambini e godere delle piccole cose, quando abbiamo la possibilità di farlo. Con le persone che amiamo, poi, la spontaneità è d’obbligo: nascondere la propria personalità non è certo un atto di coraggio.
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“Illustrazione per ‘Lotto del corvo’” (“Giornale di Voghera” del 7/10/2010), pennarello su carta in bianco e nero, 21 x 29, 2010. - Secondo i Pellirosse il corvo ci insegna che con la meditazione ciascuno di noi può scoprire uno spazio magico dentro di sé.
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“Illustrazione per ‘Lotto del pipistrello” (“Giornale di Voghera” del 28/10/2010), pennarello acquerellato in tricromia, 29,5 x 21, 2010. - Secondo i Pellirosse il pipistrello ci insegna che abbandonare le nostre abitudini e tagliare i ponti con quello che non ci dà più nulla può farci letteralmente rinascere; se il prezzo da pagare è la solitudine, poco importa.
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“Illustrazione per ‘Lotto del tacchino’” (“Giornale di Voghera” del 23/12/2010), pennarello in bianco e nero su carta, 21 x 29, 2010. - Secondo i Pellirosse il tacchino ci insegna ad essere generosi, a condividere ciò che abbiamo: non ci impoveriremo, anzi, ne ricaveremo davvero molto.
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“Illustrazione per ‘Lotto dell’aquila” (“Giornale di Voghera” del 1/9/2011), pennarello e china in bianco e nero, 29,5 x 19,5, 2010. - Secondo i Pellirosse dobbiamo imparare dall’aquila a volare sempre più in alto. Come? La vita ci offre molte occasioni per aiutarci a raggiungere i nostri scopi; chi sa coglierle, è destinato a fare grandi progressi.
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“Il tasso”, pennarello, acrilico e grafite, 50 x 35, 2011, opera pubblicata sul “Giornale di Voghera” dell’8/12/2011. - Secondo i Pellirosse il tasso è collegato al bisogno di rendersi conto delle proprie carenze interiori e di non scaricare la colpa sugli altri per trovare giustificazioni: modificare la propria vita è possibile, se lo si desidera con forza.
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“La lince a caccia”, china, pennarello e acquarello, 32 x 24, 2012, opera pubblicata sul “Giornale di Voghera” del 15/3/2012. - Secondo i Pellirosse la lince è collegata all’ascolto della propria voce interiore, alla scoperta di segreti mediante il sogno, all’attenta osservazione degli eventi da cui ricavare preziose informazioni.
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“Balena pilota”, china, grafite e pennarello acquerellati, 30 x 21, 2012, opera pubblicata sul “Giornale di Voghera”. - Secondo i Pellirosse la balena ci invita a scoprire quanto sia antica la nostra anima e quanto potrebbe insegnarci, se riuscissimo a ritrovare i ricordi apparentemente dimenticati e ad abbandonarci a questo patrimonio di emozioni.
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“Lucertola ocellata” (esercizio), pennarello acquerellato, 32 x 24, 2012, opera pubblicata sul “Giornale di Voghera” del 28/6/2012 - Secondo i Pellirosse la lucertola ci insegna che nessuno può essere se stesso lasciando sepolte nell’intimo delle zone oscure; attraverso i sogni siamo in grado di farle emergere e di vedere chiaro dentro di noi.
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“Testa di delfino”, acrilico e grafite, 50 x 35, 2011, opera incorniciata, pubblicata sul “Giornale di Voghera” del 3/11/2011. - Secondo i Pellirosse dal delfino dobbiamo imparare a liberarci delle tensioni e a puntare sulla disponibilità per costruire una vita serena nostra e per migliorare l’esistenza degli altri; il sorriso è l’arma vincente per trovare il giusto ritmo in ogni situazione.
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“Formica rossa” (studio), pennarello acquerellato in bicromia, 29,5 x 19,5, 2012, opera pubblicata sul “Giornale di Voghera” del 12/7/2012 - Secondo i Pellirosse la formica ci insegna la pazienza: saper aspettare può aiutarci a superare tante difficoltà e a dissolvere tanti dubbi. Ma conosciamo qualche vogherese paziente, per caso? E chi di noi non ha sempre fretta? Pensiamoci sopra e meditiamo altresì sul consumo degli psicofarmaci.
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